1 Il nome "Yeshua" è la forma ebraica di "Gesù" e porta il significato di "salvezza". Derivato dalla radice ebraica "yasha" (ישע), "Yeshua" si traduce come "Il Signore salva" o "Salvezza del Signore". Questo significato esprime la missione centrale di Gesù, vista nella tradizione cristiana come il Salvatore venuto nel mondo per redimere l'umanità dal peccato e portare riconciliazione con Dio.
"Yeshua" è anche una variante del nome "Giosuè" ("Yehoshua" in ebraico), che significa "Yavè è salvezza". Entrambi i nomi evidenziano la promessa di Dio di portare liberazione al Suo popolo. Nel Vangelo di Matteo, l'angelo dice a Giuseppe: "Salverà il suo popolo dai loro peccati" (Matteo 1,21). Questo nome indica la missione di Gesù come Messia, l'inviato di Dio per riscattare e redimere. Per i cristiani, "Yeshua" rappresenta una missione divina che riflette le promesse di Dio di salvezza, predette da profeti come Isaia.
La Bibbia afferma l'importanza del nome di Gesù. Nel libro degli Atti, Pietro proclama che "non c'è altro nome sotto il cielo, dato tra gli uomini, per il quale dobbiamo essere salvati" (Atti 4,12). Questa esclusività riflette la comprensione cristiana che solo Gesù offre salvezza e che "Yeshua" simboleggia questa speranza.
Storicamente, "Yeshua" era un nome comune tra gli ebrei. Portava significati spirituali profondi ed esprimeva il desiderio del popolo ebraico per un intervento divino. L'uso del nome da parte di Gesù collega la sua vita e il suo ministero alle promesse fatte a Israele e ne evidenzia il compimento nella sua missione.
Inoltre, il nome "Yeshua" funge da invito alla preghiera e all'invocazione. La tradizione cristiana insegna che i fedeli possono invocare il nome di Gesù, che rappresenta l'unione di Dio con l'umanità. Questo atto di invocare il nome è un simbolo di fede, fiducia e necessità di redenzione.
Nella teologia cristiana, il nome "Yeshua" rappresenta anche la "luce che illumina il mondo". Per i cristiani, "Yeshua" è più di un nome; è una promessa vivente di salvezza e speranza. Riflette l'amore e il desiderio di Dio di liberare l'umanità dal peccato e dalla morte.
La scelta del nome "Yeshua" non è stata casuale. Come afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica, il nome "Gesù" significa "Dio salva" e riflette la missione redentrice di Gesù. In questo modo, "Yeshua" racchiude l'essenza di Gesù come Salvatore e riafferma la credenza che Lui è la salvezza che Dio offre.
