1 L'affermazione "Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza" è un insegnamento della Chiesa Cattolica che, a prima vista, può sembrare esclusivo, ma implica una comprensione profonda della relazione tra Cristo, la Chiesa e il piano di salvezza di Dio per l'umanità. Questo insegnamento si basa sulla convinzione che la Chiesa Cattolica sia il "sacramento universale della salvezza" (CIC 846), ossia il mezzo ordinario attraverso cui Dio concede la salvezza agli uomini. Questa convinzione si fonda sull'idea che Cristo, l'unico mediatore tra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2,5), abbia affidato alla sua Chiesa la missione di proclamare e amministrare i mezzi di salvezza.
La Chiesa insegna che il battesimo è necessario per la salvezza, poiché attraverso di esso siamo incorporati nella Chiesa e uniti a Cristo (CIC 1257; Giovanni 3,5). Il battesimo è la "porta" attraverso cui entriamo nella vita cristiana e partecipiamo alla redenzione di Cristo. Tuttavia, la Chiesa riconosce che Dio, essendo infinitamente misericordioso e giusto, può agire oltre i sacramenti in modi noti solo a Lui. Come afferma il Catechismo, "Dio ha legato la salvezza al sacramento del Battesimo; ma Egli stesso non è prigioniero dei suoi sacramenti." (CIC 1257). Questo significa che, sebbene il battesimo sia il mezzo ordinario di salvezza, coloro che, senza colpa, non conoscono Cristo o la Chiesa, ma seguono la verità e la giustizia nella loro coscienza, possono raggiungere la salvezza (CIC 1260).
L'affermazione "Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza" deve essere compresa alla luce della dottrina del Corpo di Cristo. La Chiesa è il Corpo di Cristo (Colossesi 1,18), e coloro che, in modo invisibile, sono uniti a Cristo, sono in qualche modo uniti alla Chiesa, anche se non ne fanno parte visibile. Questo include coloro che, senza colpa propria, non conoscono la Chiesa, ma vivono secondo la verità e cercano sinceramente Dio.
La possibilità di salvezza per i non cattolici è espressa chiaramente nel Catechismo (CIC 847): "In effetti, possono ottenere la salvezza eterna anche coloro che, ignorando senza colpa il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, tuttavia cercano Dio con cuore sincero e si sforzano, sotto l'influenza della grazia, di compiere la sua volontà conosciuta attraverso ciò che la coscienza detta loro".
Questo non contraddice la missione della Chiesa di evangelizzare, ma la rafforza. La Chiesa è chiamata a proclamare Cristo come il Salvatore di tutti gli uomini (Matteo 28,19-20). Essa esiste per portare a tutti i popoli la conoscenza della verità e dei mezzi di salvezza istituiti da Cristo, come il battesimo e i sacramenti, che sono i segni visibili della grazia divina.
Dal punto di vista biblico, l'idea che la Chiesa sia necessaria per la salvezza ha le sue radici nelle parole di Cristo. In Matteo 16,18-19, Gesù dice a Pietro: "Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. Ti darò le chiavi del Regno dei Cieli". Qui, Cristo affida alla sua Chiesa l'autorità di amministrare i mezzi di salvezza. Inoltre, in Giovanni 14,6, Gesù dichiara: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me". La Chiesa, essendo il Corpo di Cristo, partecipa a questo ruolo unico di Cristo come via per la salvezza.
Un altro passaggio importante che riflette questa idea si trova in Atti 4,12: "In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti sotto il cielo altro nome dato agli uomini nel quale è stabilito che possiamo essere salvati". Qui, il ruolo unico di Cristo nella salvezza è riaffermato e, di conseguenza, il ruolo della Chiesa, che è il Corpo di Cristo, diventa chiaro come mezzo attraverso cui questa salvezza diventa accessibile.
Pertanto, nell'affermare "Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza", la Chiesa Cattolica non sta condannando coloro che sono fuori dalla sua comunione visibile. Al contrario, sta sottolineando l'importanza della Chiesa nel piano di Dio e riconoscendo che Dio, nella sua infinita misericordia, può salvare coloro che, per ragioni fuori dal loro controllo, non conoscono o non fanno parte della Chiesa, ma cercano sinceramente la verità e la giustizia. Questo rafforza la responsabilità della Chiesa di essere fedele alla sua missione di evangelizzare, confidando al contempo nella misericordia di Dio per coloro che, per ignoranza invincibile, non fanno parte della comunione visibile della Chiesa.
